Stress da rientro: cos'è e quali soluzioni per stare meglio
06 settembre 2025

Stress da rientro: cos'è e quali soluzioni per stare meglio

Lo stress da rientro è una condizione che colpisce molte persone al termine delle vacanze o dopo un periodo di pausa dal lavoro o dallo studio. Tornare alla routine quotidiana, con i suoi ritmi serrati e le responsabilità accumulate, può generare ansia, malinconia, difficoltà di concentrazione e persino sintomi fisici come mal di testa, insonnia o stanchezza persistente.

Non si tratta solo di “pigrizia” o di poca voglia di ricominciare: il nostro organismo e la nostra mente devono affrontare un vero e proprio cambiamento, e questo può comportare uno squilibrio temporaneo. Il distacco che le ferie regalano – tempo libero, giornate più lente, spazi dedicati al relax – crea un contrasto netto con la ripresa immediata degli impegni. L’orologio biologico si è adattato a un ritmo diverso, più naturale, e la brusca interruzione produce un effetto simile a un piccolo jet lag. La mente, inoltre, spesso fatica ad accettare il passaggio da attività piacevoli e rigeneranti a compiti percepiti come doveri e pressioni. Questo conflitto interiore è alla base del cosiddetto “post-vacation blues”, che può durare alcuni giorni o, nei casi più intensi, anche alcune settimane. Lo stress da rientro non va sottovalutato. Trascurarlo significa rischiare cali di motivazione, peggioramento della produttività e irritabilità nei rapporti personali. Nei casi più estremi, può contribuire all’insorgenza di veri e propri stati ansiosi o depressivi. Per questo motivo è importante affrontarlo con strategie semplici ma concrete.

Una delle più efficaci è la gradualità. Riprendere senza pretendere subito il massimo da sé stessi consente al corpo e alla mente di adattarsi progressivamente. È utile anche organizzare il rientro con piccoli obiettivi realistici, che danno la sensazione di controllo e riducono la pressione. Allo stesso tempo, mantenere nel quotidiano alcuni spazi dedicati al benessere – come una passeggiata, un hobby, momenti di socialità o di sport – aiuta a non vivere la ripresa come una rinuncia totale al tempo per sé. Un altro alleato fondamentale è il sonno: rispettare orari regolari e assicurarsi un riposo di qualità sostiene l’equilibrio emotivo e fisico. Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante: pasti troppo pesanti o disordinati possono aumentare la stanchezza e la sensazione di malessere, mentre una dieta equilibrata fornisce l’energia necessaria per affrontare la giornata. In alcuni casi, può essere utile ricorrere al supporto di integratori naturali a base di magnesio, rodiola, ginseng o griffonia, che aiutano a sostenere l’umore e a contrastare la stanchezza psicofisica. Il consiglio del farmacista può essere prezioso per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze. Lo stress da rientro non è un nemico invincibile, ma un passaggio fisiologico che si può imparare a gestire. Riconoscerlo, accettarlo e adottare piccoli accorgimenti quotidiani significa trasformare un momento critico in un’opportunità per ripartire con maggiore consapevolezza ed equilibrio.

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