Le verruche
Prettamente di origine virale, le verruche consistono in piccole eruzioni cutanee, benigne, contagiose e dalla forma variabile. È un fenomeno molto comune causato dal virus del papilloma umano (HPV) che penetra nell'epidermide infettandola e provocandole un'eccessiva velocità di replicazione.
Chiunque può esserne colpito, ma i ragazzi e i bambini sono i soggetti più a rischio. È comunque un fenomeno di natura innocua, che svanisce nell’arco di alcune settimane e non in genere causano dolore. Possono svilupparsi in tutto il corpo le mani, i piedi, le ginocchia e i gomiti sono le parti in cui più comunemente si formano.
L’aspetto delle verruche cambia da una zona colpita all’altra, ma di solito hanno una superficie ruvida e rugosa, da colori che variano dal giallo-rossastro-grigio. Esistono perciò verruche comuni o volgari, plantari, piane, filiformi, a mosaico, ecc.
Questo tipo di virus viene trasmesso principalmente in luoghi molto frequentati come piscine, palestre, saune e docce. Il contatto diretto con le verruche altrui ne è una conseguenza.
I sintomi e il protrarsi delle verruche varia da persona a persona, per cui le diagnosi non sono sempre stabilite a priori. Se persistenti, possono provocare dolore, gonfiore, sanguinamento e comparsa di pus e a volte è necessaria l’asportazione chirurgica della zona cutanea, o operazioni con laser.
Esistono diverse soluzioni capaci di curare il problema, a base di acido salicilico e acido lattico da applicare sulla zona interessata. La prevenzione ricopre un ruolo fondamentale per aggirare l’insorgere fastidioso delle verruche, per questo è importante curare la propria igiene, evitare di toccare zone altrui già infette, non camminare a piedi nudi in luoghi come spogliatoi e docce, non scambiare asciugamani, scarpe e prodotti personali con gli altri.
Esistono rimedi naturali che possono sollevare dai fastidi e consistono nella preparazione di oli o impacchi a base di argilla, lattice di fico o a base di vitamina E, che vanno applicati direttamente sulle verruche e lasciati agire. Un comune rimedio consiste nel tagliare delle fette di patata e strofinarne la polpa per un paio di volte al giorno. Provare per credere!