L'insonnia

L'insonnia si può definire come la difficoltà o l’incapacità ad addormentarsi nonostante uno stato di bisogno fisiologico e di stanchezza. Vengono definite come insonnia anche le situazioni in cui il sonno viene considerato insoddisfacente. L'insonnia può comprendere: difficoltà ad addormentarsi, difficoltà a mantenere il sonno per tutta la notte, svegliarsi troppo presto la mattina. È più comune negli anziani, nelle donne, tra le persone sotto stress e quelle con alcuni problemi di salute medica e mentale come la depressione.

La mancanza di sonno, oppure un riposo di pessima qualità, è causa di sintomi in grado di influenzare significativamente le attività diurne; sonnolenza, stanchezza e mancanza di energia sono sensazioni che possono infatti accompagnare il soggetto durante tutto il giorno, così come la difficoltà di concentrazione e l’irritabilità.

Escludendo le malattie neurologiche, cardiovascolari, disturbi digestivi, dolori cronici acuti ecc., l’incapacità di dormire nonostante se ne senta un profondo bisogno fisiologico, l’insonnia ha infatti origini prettamente psicologiche.

Se questo problema perdura oltre una settimana (acuta), c’è il rischio che si inneschi un circolo vizioso tale da renderlo cronico. Chi ne soffre vive con angoscia e tensione il fatto stesso di andare a letto, e anche se ha sonno appena si corica si ritrova sveglio e irrequieto. Colpisce in genere soggetti ansiosi, afflitti spesso da cefalee, tensione muscolare. Le alterazioni del sonno infatti possono essere dei segnali importanti di un disagio più complesso dell'intero organismo e dipendere sia da situazioni psichiche che da problemi fisici ben precisabili, come pensieri ossessivi, cambiamenti ormonali, fattori genetici, allergia agli acari e alla polvere, sensibilità ai rumori, senso di fame. A seconda del momento in cui ci si risveglia si parla poi di insonnia iniziale, transitoria o terminale.

Sono da preferire alimenti rilassanti accompagnati a cena da un carboidrato: zucchine, fagiolini, pesto, patate bollite e condite con olio, sale e prezzemolo, zucchine marinate, macedonia di frutta accompagnata con pinoli o mandorle per facilitare il sonno. Favoriti i rimedi naturali servendosi di prodotti come valeriana, escolzia, melissa, passiflora, biancospino e tiglio luppolo e meliloto che agiscono come spasmolitici, sedativi e ansiolitici naturali. Una terapia costante servirà a sbloccare i meccanismi che bloccano e irrigidiscono il soggetto durante la sua veglia.

Un medico può infine prescrivere farmaci per trattare l'insonnia.