Il mal d'orecchio
Il mal d’orecchi è un fenomeno piuttosto comune, frequente soprattutto nei bambini, e le origini sono in molti casi di natura infettiva. Il dolore auricolare può essere causato da una lesione all’orecchio (otodinia) oppure può manifestarsi senza lesioni specifiche di quest’ultimo (otalgia) e indica in tal caso un’affezione extra-auricolare.
L’otodinia può essere provocata o spontanea, localizzata in sede superficiale o profonda. Può inoltre rimanere circoscritta all’orecchio oppure irradiarsi al cranio, alla nuca, al collo. Talvolta si presenta con carattere continuo, talvolta intermittente. A volte il dolore auricolare può essere riflesso, cioè riferito all’orecchio da affezioni infiammatorie o ulcerative della lingua, dei denti, della faringe o della laringe.
Per capire le origini del dolore bisognerà recarsi da un otorinolaringoiatra, che saprà individuare a monte il dolore e, attraverso gli strumenti adatti, il piano terapeutico adeguato. L’otite (otalgia) è il più comune dei disturbi che provocano mal d’orecchio, e comporta fastidio, prurito o dolore, specialmente durante la masticazione.
Com’è stato detto, il mal d’orecchi può arrivare per diversi motivi, e non è possibile dunque stabilire misure preventive mirate. In generale è buona norma evitare di pulire le orecchie con i cotton fioc, in quanto favoriscono il danneggiamento della membrana timpanica. Cercare di non far andare acqua nei condotti uditivi in seguito a bagni in piscina o nella doccia è importante aggirare eventuali infiammazioni.
Quando c’è una diagnosi, il mal d’orecchi viene curato attraverso l’uso di antibiotici e farmaci analgesici come l’ibuprofene e il paracetamolo.
Il rimedio naturale più conosciuto consiste nell’impacco di cipolla, che attenua i dolori grazie agli oli essenziali di cui è provvista.