I pidocchi

I pidocchi sono dei piccolissimi insetti parassiti che amano vivere sul cuoio capelluto, motivo per cui rappresentano una vera e propria paura per gli esseri umani. La loro presenza non comporta gravi conseguenze, ma è opportuno rimuoverli in fretta se ci si accorge di averli addosso. Prediligono le zone della testa e delle orecchie, e il contagio può avvenire attraverso il contatto tra teste, o lo scambio di oggetti personali come pettini, cappelli e lenzuola.

Vivono nutrendosi del sangue tramite il cuoio capelluto, mordendo la nuca e provocando così arrossamenti e forte prurito. Questi insetti, dalle dimensioni che vanno da 2 a 5 mm di lunghezza, covano le uova (lendini) direttamente tra i capelli, vi si attaccano con tenacia sembrando quasi forfora, ma non resistono in genere più di 30 giorni.

La presenza dei pidocchi non è indice di scarsa pulizia, piuttosto preferiscono un ambiente non secco e pulito, meglio se caldo e umido. È risaputo che i bambini siano quelli più colpiti, per via del loro stretto contatto durante i giochi, la scuola e le attività all’aria aperta. Meglio avvisare i genitori dei compagni del bambino che accusa il problema, così da prevenire altri eventuali contagi e correre ai ripari disinfettando gli ambienti comuni.

Solitamente non è necessario l’intervento del medico, basta infatti recarsi in farmacia per farsi consigliare un buon prodotto adatto al trattamento, in genere con soluzioni spray, gel o shampoo.

Munirsi di pettine con denti in metallo (pettinella), considerato il miglior metodo anti lendini. Armarsi dunque di pazienza e minuzia nella ricerca delle uova!

Un metodo molto efficace che insieme all’utilizzo del pettine apposito contribuisce alla loro scomparsa è quello di lavare i capelli con acqua e aceto.

Il limone, l’olio essenziali di lavanda e il balsamo sono altri agenti nemici dei pidocchi. Grazie alla loro consistenza cremosa e oleosa fanno sì che gli insetti perdano aderenza al cuoio capelluto, facilitando così la loro successiva rimozione con il pettine.