I capelli grassi

Le radici dei capelli crescono a contatto con le ghiandole sebacee che producono una sostanza grassa chiamata sebo. Grazie alle ghiandole sebacee poste sul cuoio capelluto, viene prodotto sebo in grado di svolgere un'azione protettiva rispetto alle aggressioni esterne. Quando dunque si verifica un eccesso di sebo, i capelli si presentano piatti, pesanti, lucidi e unti, causando forfora e perdita di capelli.

I motivi di tale disturbo possono essere ereditari, legati a cattive abitudini alimentari, sbalzi ormonali, lavaggi frequenti, un'alimentazione poco equilibrata e ricca di grassi, disturbi digestivi, abuso di tinture chimiche. Le ghiandole che producono troppo sebo si mischiano a detriti cellulari - sebo del derma e sudore - dando così al capello un aspetto appiccicoso, sporco e talvolta maleodorante; tra le cause esterne rientrano l’inquinamento, l’uso eccessivo di lavaggi, spazzole e pettini di metallo.

Le possibili soluzioni sono prodotti che ristabiliscono l’equilibrio della sostanza grassa secreta dalle ghiandole sebacee. Esistono validi elementi in naturali contro i capelli grassi come le alghe marine, l’equisetacea, rosmarino, bicarbonato, il farfaro, ortica, camomilla e salvia.

Il principio di base del trattamento consiste nello scegliere uno shampoo a PH neutro a base di argilla, zolfo, betulla, ginepro rucola o aloe vera, che nutra il capello e non ne danneggi il film protettivo. Rimedi efficaci capaci di restituire bellezza e leggerezza alla chioma sono i massaggi leggeri del cuoio capelluto, prima dello shampoo, per attivare la microcircolazione e l’utilizzo del phon a temperatura media. Sono utili maschere all' argilla verde, lavanda e salvia, talco e farina di mais, dalle proprietà toniche e antisettiche. Aceto e limone, chiuderanno le squame dei capelli. Districare inoltre i capelli con pettine d’osso o di plastica.

È consigliato dimenticare gel e oli, che rendono i capelli lucidi e li appesantiscono. Dormire sufficientemente con un’alimentazione ricca di verdure verdi e frutta fresca aiuteranno a eliminare le tossine. È indicata l’assunzione di vitamina B2 e B4, B5, omega 3 e 6, vitamina A, C ed E, carni rosse, uova e pesce. Nei casi più critici bisogna invece rivolgersi a un dermatologo che ricorrerà a stabilire una terapia adeguata.