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FAVE COTTOIA DI MODICA 500G
-
€ 4,85
- € 5,10
- Brand: GRANATUM SRL - La legumeria
- Codice: 979945767
- Disponibilità: Articolo esaurito
- Punti fedeltà: 4
Fava cottoia di Modica
Descrizione
Le fave secche sono tra i legumi meno calorici, nonostante siano buone e ricchissime di nutrienti. Ne basta una manciata per dare tono ed energia all'organismo. Sono una fonte preziosa di sali minerali (ferro, potassio, fosforo, calcio, sodio, magnesio, rame, selenio) e di vitamine (A, B, C, E, K, PP, niacina).
Le fave secche sono protagoniste di molte ricette tradizionali, possono essere tostate, decorticate o cotte per intero, dopo aver eliminato l'ilo, conosciuto come occhio della fava o "pizzichedda".
La fava cottoia modicana possiede caratteristiche tali da renderla particolarmente orientata alla cottura ed alla alimentazione umana.
La fava (Vicia Faba) è una pianta della famiglia delle Leguminose, nota per la sua capacità di fissare azoto nel suolo per cui viene avvicendata come coltura miglioratrice nella rotazione agraria. I semi contenuti nei baccelli, lunghi 10- 15 cm, sono fra i primi legumi consumati dall'uomo; notevole il consumo dell'Italia contadina nel primo '900, grazie all'elevato contenuto proteico delle fave, la facilità di coltivazione e al prezzo economico, per cui erano uno dei classici cibi per poveri. In particolare nella campagna modicana, la fava era ben presente come ingrediente della cucina locale, soprattutto per le sue peculiari caratteristiche della buccia tenera adatta ad un'agevole cottura (da cui il termine cottoia).
La riscoperta dei piatti tradizionali dei contadini ha recentemente promosso la rivalutazione della "fava cottoia di Modica", divenuta peraltro Presidio Slow Food, marchio che ne garantisce il rispetto del disciplinare di produzione.
La coltivazione è oggi affidata ad alcune aziende agricole selezionate, tutte localizzate nell'area dell'altopiano ibleo, i cui terreni sono vocati alla produzione della fava cottoia.
Caratteristiche nutrizionali
Proprietà
Le fave contengono proteine, carboidrati, fibre, ferro e vitamine.
Oltre ad essere un'ottima fonte energetica e proteica, sono anche indicate nelle anemie e per il buon funzionamento dell'intestino e dell'apparato urinario.
Modalità d'uso
La fava cottoia di Modica può essere consumata a baccelli verdi oltre che a semi secchi. Quella secca si può consumare: tostata, sgusciata, cotta (macco), o cotta intera, dopo aver opportunamente tagliato la parte superiore ("pizzichedda").
Le fave secche vanno messe in ammollo in acqua aromatizzata con un cucchiaino di finocchietto selvatico per molte ore (meglio la sera prima, per essere pronte da cucinare l'indomani). Dopo il risciacquo vanno versate in pentola, con abbondante cipolla e ricoperte d'acqua, portate ad ebollizione e poi cotte a fuoco lento. A metà cottura si può aggiungere il finocchietto tagliato a pezzi e a cottura quasi ultimata è possibile aggiungere un pizzico di sale, pepe e un filo d'olio.
Formato
Confezione da 500 g.
Le fave secche sono tra i legumi meno calorici, nonostante siano buone e ricchissime di nutrienti. Ne basta una manciata per dare tono ed energia all'organismo. Sono una fonte preziosa di sali minerali (ferro, potassio, fosforo, calcio, sodio, magnesio, rame, selenio) e di vitamine (A, B, C, E, K, PP, niacina).
Le fave secche sono protagoniste di molte ricette tradizionali, possono essere tostate, decorticate o cotte per intero, dopo aver eliminato l'ilo, conosciuto come occhio della fava o "pizzichedda".
La fava cottoia modicana possiede caratteristiche tali da renderla particolarmente orientata alla cottura ed alla alimentazione umana.
La fava (Vicia Faba) è una pianta della famiglia delle Leguminose, nota per la sua capacità di fissare azoto nel suolo per cui viene avvicendata come coltura miglioratrice nella rotazione agraria. I semi contenuti nei baccelli, lunghi 10- 15 cm, sono fra i primi legumi consumati dall'uomo; notevole il consumo dell'Italia contadina nel primo '900, grazie all'elevato contenuto proteico delle fave, la facilità di coltivazione e al prezzo economico, per cui erano uno dei classici cibi per poveri. In particolare nella campagna modicana, la fava era ben presente come ingrediente della cucina locale, soprattutto per le sue peculiari caratteristiche della buccia tenera adatta ad un'agevole cottura (da cui il termine cottoia).
La riscoperta dei piatti tradizionali dei contadini ha recentemente promosso la rivalutazione della "fava cottoia di Modica", divenuta peraltro Presidio Slow Food, marchio che ne garantisce il rispetto del disciplinare di produzione.
La coltivazione è oggi affidata ad alcune aziende agricole selezionate, tutte localizzate nell'area dell'altopiano ibleo, i cui terreni sono vocati alla produzione della fava cottoia.
Caratteristiche nutrizionali
Componenti | Concentrazione in % |
Proteine | 26% |
Lipidi | 2-3% |
Carboidrati | 60-63% |
Fibra grezza | 6-9% |
Valori medi per 100 g | |
---|---|
Calcio | 118 mg |
Ferro | 5,60 mg |
Magnesio | 137,5 mg |
Fosforo | 380 mg |
Zinco | 3,10 mg |
Sodio | 11 mg |
Potassio | 1090 mg |
Vitamina A | 100 mg |
Vitamina B1 | 0,54 mg |
Vitamina B2 | 0,29 mg |
Vitamina C | 4 mg |
Proprietà
Le fave contengono proteine, carboidrati, fibre, ferro e vitamine.
Oltre ad essere un'ottima fonte energetica e proteica, sono anche indicate nelle anemie e per il buon funzionamento dell'intestino e dell'apparato urinario.
Modalità d'uso
La fava cottoia di Modica può essere consumata a baccelli verdi oltre che a semi secchi. Quella secca si può consumare: tostata, sgusciata, cotta (macco), o cotta intera, dopo aver opportunamente tagliato la parte superiore ("pizzichedda").
Le fave secche vanno messe in ammollo in acqua aromatizzata con un cucchiaino di finocchietto selvatico per molte ore (meglio la sera prima, per essere pronte da cucinare l'indomani). Dopo il risciacquo vanno versate in pentola, con abbondante cipolla e ricoperte d'acqua, portate ad ebollizione e poi cotte a fuoco lento. A metà cottura si può aggiungere il finocchietto tagliato a pezzi e a cottura quasi ultimata è possibile aggiungere un pizzico di sale, pepe e un filo d'olio.
Formato
Confezione da 500 g.