Articolazioni infiammate post-allenamento: come affrontare il disagio
20 luglio 2022

Articolazioni infiammate post-allenamento: come affrontare il disagio

Le articolazioni sono fatte per essere usate, ma senza esagerare. Sforzare troppo una o più articolazioni durante l'attività fisica o professionale promuove l'insorgenza di indolenzimenti e infiammazioni, una maggiore usura delle cartilagini e, di conseguenza, una maggiore probabilità di sviluppare artrosi più precocemente.

Quando le articolazioni sono infiammate dopo l’allenamento, possono essersi verificate delle contusioni o delle distorsioni articolari; in tal caso occorre:

  • Riposo: Fermarsi e non usare ulteriormente l’articolazione.
  • Ghiaccio: Applicare ghiaccio (mai a diretto contatto con la pelle), o in assenza, semplice acqua fredda, per almeno mezz’ora.
  • Compressione: Se il trauma ha prodotto un danno non banale, può essere utile fasciare la parte interessata, con una fasciatura abbastanza stretta ma che non ostacoli la circolazione del sangue.
  • Sollevamento: Tenere l’articolazione colpita sollevata per evitare che si gonfi eccessivamente, soprattutto se si tratta di caviglia o ginocchi.

Oltre a questi accorgimenti, per attenuare dolore, gonfiore e infiammazione e favorire un recupero più rapido si possono applicare preparati topici in crema o in gel a base di antinfiammatori non steroidei (Fans), come ibuprofene, diclofenac o ketoprofene.

Basterà stenderne una piccola quantità sulla zona colpita (pulita e asciutta) e massaggiare delicatamente fino a completo assorbimento, ripetendo l’operazione un paio di volte al giorno per 4-5 giorni. Dopo questo periodo, se l’infiammazione non è passato, sarà necessario consultare il medico.

Consigliamo, infine, quando a dare problemi acuti o cronici è una specifica articolazione, di effettuare ogni giorno esercizi mirati per rinforzare le strutture articolari di sostegno (muscoli, tendini, legamenti ecc.) rendendo meno probabili infiammazioni e indolenzimenti. Per individuare quelli più adatti è consigliabile rivolgersi a un fisioterapista. Questa regola vale soprattutto per chi svolge attività professionali che obbligano a gesti ripetitivi (compreso battere sulla tastiera di un computer, manovrare un mouse o suonare uno strumento musicale per ore) e per chi già soffre di un'artrosi iniziale.